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Garantito il pensionamento anticipato a 60 anni nell’edilizia: i principali elementi del risanamento PEAN

L’assemblea dei delegati della SSIC ha ribadito l’impegno degli impresari costruttori a favore del pensionamento a 60 anni sui cantieri: a tal fine dovrà essere risanato il PEAN – senza un innalzamento dell’età pensionabile e senza decurtazioni della rendita. A Sursee, sono stati pressoché incontestati dai delegati gli incrementi salariali per compensare l’aumento dei contributi dei lavoratori, misura necessaria in vista di risanare il PEAN.

Di conseguenza può essere risanata durevolmente la Fondazione FAR che finanzia il pensionamento anticipato nell’edilizia. Qui di seguito i principali elementi del pacchetto di risanamento:

  1. L’età pensionabile a 60 anni rimane invariata.
  2. Non vi sono tagli alle rendite PEAN attuali.
  3. I contributi dei lavoratori aumentano dall’1.5% al 2.0% fino al 2.25%.
  4. I di lavoro concedono a tutti i lavoratori aumenti salariali dallo 0.5 allo 0.75 %, una cifra che corrisponde al 100 % all’importo che i lavoratori dovrebbero pagare con i contributi maggiorati sopraccennati per il risanamento PEAN
  5. I contributi dei datori di lavoro rimangono invariati al 5.5%. Nel contempo è introdotto un tetto massimo per l’importo totale dei contributi.
  6. I contributi di risparmio LPP della Fondazione FAR, che sono versati in aggiunta alla pensione PEAN all’istituto di previdenza del beneficiario di una rendita PEAN, diminuiscono dal 18% al 6%.
  7. In caso di ritiro totale o parziale del capitale LPP, non sono più versati contributi di risparmio LPP.
  8. L’attività massima consentita come pensionato PEAN sarà aumentata. Ciò significa che ogni beneficiario di una rendita PEAN può migliorare il proprio reddito perseguendo un’attività ridotta nell’edilizia principale.
  9. Da un reddito supplementare superiore alla soglia d’ingresso LPP di CHF 21’500.- all’anno, il pensionato PEAN può rimanere nell’istituto di previdenza tradizionale.
  10. È aumentata la rendita PEAN se il lavoratore, di propria iniziativa, continua a lavorare più a lungo nell’edilizia principale con un posto a tempo pieno e va in pensione solo 1-2 anni dopo il 60esimo compleanno.

Inoltre, dopo il suo esame preliminare, la Segreteria di Stato dell’economia (seco) ha già dato il via libera all’attuazione del concetto di risanamento. I sindacati devono ancora firmarlo. Di conseguenza, la SSIC confida nel fatto che si trova sulla buona strada in vista delle trattative del 28 novembre 2018; ritiene infatti che sarà possibile giungere a soluzioni in grado di raccogliere una maggioranza – sia per il risanamento della Fondazione FAR, sia per un CNM di almeno quattro anni.