Risoluzione risanamento durevole della FAR

La conferenza dei presidenti della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) approva la seguente risoluzione:

  1. Ci impegniamo a favore del pensionamento anticipato dai 60 anni nell’edilizia principale con la Fondazione FAR.
  1. Anche in futuro siamo disposti a farci carico degli oneri molto elevati per finanziare il pensionamento anticipato nell’edilizia principale nella misura attuale.
    • Negli ultimi 15 anni, la Fondazione FAR ha finanziato il pensionamento anticipato per più di 18’000 persone.
    • Le rendite transitorie pagate sono nettamente superiori alle rendite ordinarie versate dallo Stato dai 65 anni.
    • Solo nel 2016 sono stati aumentati i contributi al 7% della massa salariale determinante. I datori di lavoro si fanno carico di una parte del 5.5%, molto elevata anche rispetto ad altri settori.
  1. La Fondazione FAR deve definire ed attuare misure di risanamento
    • Esigiamo dai rappresentanti dei lavoratori al Consiglio di fondazione FAR che si assumano i propri obblighi e competenze. Le misure di risanamento richieste con insistenza dall’autorità di vigilanza delle fondazioni devono essere immediatamente definite.
    • Ora la Fondazione FAR deve essere risanata anche mediante le prestazioni, visto che le ultime misure di risanamento erano state attuate esclusivamente attraverso i contributi. I rappresentanti dei datori di lavoro al Consiglio di fondazione hanno già proposto varie misure volte ad un pensionamento anticipato dai 60 anni.
    • Un ulteriore ritardo nell’attuazione delle misure di risanamento porterà ad un aumento del deficit attuale.
  1. Il pensionamento anticipato non è un gioco di politica sindacale
    Esigiamo dai rappresentanti dei lavoratori al Consiglio di fondazione FAR che non abusino oltre del sistema di pensionamento anticipato come gioco di politica sindacale, il che contribuirebbe a mettere intenzionalmente a repentaglio il finanziamento del pensionamento anticipato per circa 1500 collaboratori all’anno.
  1. Ci opponiamo categoricamente ad ogni tentativo da parte dei rappresentanti dei lavoratori al Consiglio di fondazione di forzare, mediante un blocco intenzionale delle misure di risanamento presso la FAR, un collegamento sleale tra il CCL PEAN e il CNM, che metterebbe anche in pericolo i negoziati in vista del Contratto nazionale mantello 2019.

Berna, 11 aprile 2018

 

Documenti da scaricare